L’IMO ha adottato la CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI HONG KONG PER IL RICICLO SICURO E RISPETTOSO DELL’AMBIENTE DELLE NAVI nel 2009. Essa mira a garantire che le navi, una volta riciclate al termine della loro vita operativa, non rappresentino rischi inutili per la salute e la sicurezza umana o per l’ambiente. Inoltre, la Convenzione mira a garantire la corretta gestione dei materiali pericolosi a bordo delle navi. Il Regolamento (UE) n. 1257/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, relativo al riciclaggio delle navi e che modifica il Regolamento (CE) n. 1013/2006 e la Direttiva 2009/16/CE, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale6 dell’UE il 10 dicembre 2013 ed è entrato in vigore il 30 dicembre 2013.
I materiali pericolosi possono compromettere la nostra vita e l’ambiente se trattati senza una gestione adeguata. Devono essere identificati, gestiti e riciclati durante l’intero ciclo di vita della nave: dalla catena di approvvigionamento dei prodotti marittimi, alla costruzione, alla riparazione e infine al riciclaggio della nave.
Sebbene la Convenzione si basi ancora sul concetto di “Passaporto Verde” per molte operazioni, il termine stesso non è più utilizzato. Oggi è noto come Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM), anche se il suo scopo resta invariato. La Parte I dell’IHM continua infatti a coprire l’intera vita della nave, dalla costruzione e operatività fino alla preparazione per la demolizione al termine della sua vita utile.
Tutte le navi battenti bandiera di uno Stato membro dell’UE sono soggette a un regime di ispezione e devono avere a bordo un Certificato di Inventario specifico per la nave, rilasciato dall’amministrazione o da un’organizzazione riconosciuta (RO) da essa autorizzata, e integrato dalla Parte I dell’IHM.
Quando fanno scalo in un porto o in una zona di ancoraggio di uno Stato membro dell’UE, tutte le navi battenti bandiera di un paese terzo devono avere a bordo una Dichiarazione di Conformità specifica per la nave, rilasciata dalle autorità competenti del paese di bandiera o da un’organizzazione da esse autorizzata, anch’essa integrata dalla Parte I dell’IHM.
La preparazione di un Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM) per le navi esistenti richiede la competenza di professionisti certificati per garantire la piena conformità alle convenzioni internazionali e agli standard di classificazione.
Presso MITeK, i nostri esperti HazMat, certificati da DNV GL, forniscono ispezioni IHM complete per soddisfare i requisiti per l’ottenimento del Certificato Internazionale sull’Inventario dei Materiali Pericolosi e del Certificato Internazionale di Prontezza al Riciclo.
I nostri ispettori certificati eseguono un’ispezione visiva dettagliata e raccolgono circa 100-120 campioni nell’arco di due giorni lavorativi a bordo della nave.
I campioni raccolti vengono inviati a un laboratorio accreditato ISO 17025 per essere analizzati allo scopo di identificare e quantificare i materiali pericolosi presenti nella struttura e nei sistemi della nave.
Sulla base dell’ispezione a bordo e dei risultati di laboratorio, redigiamo il rapporto finale dell’IHM, garantendo la conformità ai requisiti della società di classificazione e la relativa presentazione.
Il rapporto IHM viene presentato, tramite il cliente, alla società di classificazione per l’approvazione. Una volta approvato, viene rilasciata una **Dichiarazione di Conformità (SOC)**, che attesta la preparazione della nave per il riciclaggio.
MITeK supporta i cantieri navali nella preparazione della Parte I dell’Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM) durante il processo di costruzione della nave. Grazie all’esperienza maturata collaborando con numerosi cantieri, garantiamo la piena conformità al Regolamento Europeo sul Riciclaggio delle Navi e alla Convenzione di Hong Kong dell’IMO.
La preparazione dell’IHM per le nuove costruzioni è un processo dettagliato e complesso che coinvolge molteplici parti interessate. Il nostro team fornisce assistenza completa, tra cui:
Aiutiamo i cantieri navali a raccogliere, verificare e archiviare le dichiarazioni di conformità richieste per tutti i materiali utilizzati durante la costruzione.
Garantiamo il rispetto degli standard e delle normative internazionali per un riciclaggio delle navi sostenibile e responsabile.
Per semplificare il processo di preparazione dell’IHM, MITeK ha sviluppato una soluzione software digitale personalizzata che ne migliora l’efficienza e la precisione. Le caratteristiche principali includono:
Il nostro software si integra perfettamente con i sistemi di approvvigionamento del cliente, consentendo l’acquisizione automatica e quotidiana dei dettagli degli ordini dei materiali relativi alla nave in costruzione.
La piattaforma semplifica l’archiviazione e la preparazione della Parte I dell’IHM, garantendo che tutti i materiali e i processi siano documentati in modo accurato e trasparente.
Mantenere aggiornata la Parte I dell’Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM) durante l’intero ciclo di vita di una nave è una responsabilità fondamentale per gli armatori. Una corretta manutenzione garantisce che l’IHM rifletta con precisione eventuali nuove installazioni contenenti materiali pericolosi (come definiti nell’Allegato II della normativa applicabile) e qualsiasi modifica strutturale o agli impianti della nave.
In MITeK offriamo soluzioni innovative e supporto pratico per aiutare gli armatori a soddisfare questi requisiti con facilità ed efficienza.
Il nostro software all’avanguardia MITeK IHM semplifica il processo di manutenzione di un IHM aggiornato:
Per gli armatori che desiderano ridurre il carico di lavoro dei propri reparti acquisti e tecnici, offriamo un servizio completo di aggiornamento e manutenzione dell’IHM. Il nostro team si occupa degli aggiornamenti continui richiesti durante l’intero ciclo di vita della nave, garantendo:
Scegli MITeK per servizi IHM affidabili, efficienti e conformi durante tutto il ciclo di vita della tua nave.
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